Archivi del mese: novembre 2007

    "Chi sono io?" Chiese un giovane ad un maestro di spiritualità. "Sei quello che pensi" rispose il saggio. "Te lo spiego con una piccola storia.   Un giorno, dalle mura di una città,verso il tramonto si videro sulla … Continua a leggere →

    Ecco un piccolo strumento come aiuto al nostro cammino di fede: un libretto di meditazione per i Tempi Liturgici di Avvento e Natale preparato dal Centro Diocesano Vocazioni della diocesi di Patti (ME).   Le meditazioni per l’Avvento sono stralci … Continua a leggere →

  UN GIORNO… ARTURO     Un giorno, ero un ragazzo delle superiori, vidi un  ragazzo della mia classe che stava tornando a casa da scuola. Il suo nome era Arturo e sembrava stesse portando tutti i suoi libri. Dissi tra … Continua a leggere →

La strategia dell’Amore…   Un giorno, un non vedente era seduto sul gradino di un marciapiede con un cappello ai suoi piedi e un pezzo di cartone con su scritto: «Sono cieco, aiutatemi per favore». Un pubblicitario che passava di … Continua a leggere →

  Dalla mano del Maestro   A Firenze, nel secolo quindicesimo, un gruppo di artisti stava osservando un enorme blocco di marmo bellissimo, alto quattro metri, evidentemente male intagliato dalla mano di uno scultore maldestro. "Non se ne può trarre … Continua a leggere →

Dio non è Dio dei morti ma dei vivi; perché tutti vivono per lui. (Lc 20,38)   Oggi è alla vita che siamo chiamati a guardare in maniera esplicita e reale, ma soprattutto da cristiani. Seguire Gesù significa trovare nuovo … Continua a leggere →

PEDALA, PEDALA…     In una calda sera di fine estate, un giovane si recò da un vecchio saggio: "Maestro, come posso essere sicuro che sto spendendo bene la mia vita? Che tutto ciò che faccio è quello che Dio mi … Continua a leggere →

Luce gentileConducimi tu, luce gentileconducimi nel buio che mi stringe;la notte è scura la casa è lontana,conducimi tu, luce gentile. Tu guida i miei passi, luce gentilenon chiedo di vedere assai lontanomi basta un passo solo il primo passoconducimi avanti … Continua a leggere →

  I fari della macchina cercano invano di penetrare un muro di nebbia. Ma il muro resiste e la luce si disperde in mille raggi sfuggenti.Una striscia bianca dipinta sull’asfalto è l’unico contatto con la realtà.Non rimane che affidarsi ad … Continua a leggere →

  Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre … Continua a leggere →